L’abito rosa cipria indossato dalla celebre attrice, stimato 2 milioni e mezzo di euro, era una creazione del designer francese Jean Louise. Era talmente stretto che le fu letteralmente cucito addosso, come spesso erano costretti a fare i suoi stilisti con lei, per garantirle un risultato assolutamente sexy e mozzafiato. Un abito completamente in seta, con migliaia di perline di diamanti sintetici e lustrini: Marilyn Monroe lo indossò il 19 Maggio 1962 al Madison Square Garden di New York per cantare gli auguri di compleanno a John Fitzgerald Jennedy, allora Presidente degli Stati Uniti.
L’attrice morì soli 3 mesi dopo, il Presidente un anno dopo.
L’abito, 17 anni fa, venne acquistato ad un’asta da Christie’s dal finanziere Martin Zweig, che lo espose al Pierre Hotel di Manhattan.
Questo abito da sera famosissimo è solo uno dei 1000 oggetti appartenenti  alla celebre attrice che andranno all’asta il prossimo autunno da Julien, a Los Angeles.

DITE LA VOSTRA!
Trovate giusto che vengano spesi tanti soldi per un abito, seppur appartenuto ad una grande diva del cinema e icona del nostro tempo, oppure siete d’accordo con chi, in fondo, lo acquista per possedere, non solo un oggetto di culto, ma anche, letteralmente, un “pezzo” di storia?